
La "vera" storia della bambola Hannah
Nathalie Ramirez pensava di essere riuscita a far sparire per sempre dalla sua vita la bambola Hannah, appartenente alla madre, donandola ad un negozio di beneficenza di Edimburgo. La bambola messa in vetrina dalla proprietaria del negozio, iniziò a spaventare i passanti, diventando quasi subito un successo virale ed inquietante sui social media.
La madre, grande appassionata e collezionista di bambole si trasferì presso un’altra figlia e quindi Nathalie, sgombrando una parte di questa collezione e trovando questa bambola troppo “umana” e brutta e provando strane sensazioni, decise di donarla a questo negozio, credendo e sperando che nessuno, compresa la madre, lo potesse un giorno scoprire.

Il direttore del negozio Simone Varga mise una nota sulla bambola scrivendo: "Non sono inquietante" ed abbassò anche il prezzo da 180 a 90 sterline. Ma quando questa storia divenne virale, la sensitiva delle celebrità Deborah Davies acquistò la bambola per 200 sterline, per la sua collezione.

La mamma di Nathalie che logicamente apprese quanto successo, non fu contenta, però si consolò dato che la figlia l'aveva donata per beneficienza. Nathalie ha rivelato poi che il vestito indossato dalla bambola apparteneva alla sorella minore Michelle quando era bambina.

Nel frattempo la sensitiva Davies, che è apparsa su Unexplained: Caught on Camera e Real Housewives of Cheshire, ha detto alla BBC Scotland che intende tenere la bambola in mostra a casa sua.
E che avrebbe in programma di parlare con la bambola e di eseguire una "indagine" perché crede che questa bambola sia possedita da una anima vagante...
